QUALCHE CONSIDERAZIONE SUL LUOGO DOVE SORGE LA CAPPELLETTA DETTA "DELLA PIODA"
A LENNA IN ALTA VAL BREMBANA

Prof. Adriano Gaspani

Le prime notizie relative alle chiese poste nell'area di Lenna in alta Valle Brembana risalgono, a seconda dei casi, dal XVI secolo in poi.

In località detta "Pioda", esiste un'interessantissima cappelletta, poco più di una santella, la quale mostra un'ubicazione ed un'orientazione molto interessante. La posizione geografica della cappelletta della Pioda, riferita all'ellissoide standard geocentrico WGS84, e' la seguente:

Latitudine = 45 56'.829 N
Longitudine = 9 42'.295 E

L'orientazione della vecchia cappelletta della Pioda rispetto alla direzione nord del meridiano astronomico locale non e' facile da misurare a causa del fatto che la sua pianta e' trapezoidale e non rettangolare e i due lati sono caratterizzati da differente orientazione.

La media degli azimut di orientazione relativi ai due lati conduce ad un valore pari a 54 +/- 5 gradi, il quale solleva molti interrogativi. Attualmente la cappelletta risulta recentemente restaurata, ma non e' noto a quando risalga la prima edificazione, anche se e' molto probabile che sia avvenuta in epoca antica.

La costruzione si trova sulla sommità di una collinetta ed e' stata costruita sulla roccia viva. Ai lati di essa, la roccia appare lavorata dall'uomo in epoca non recente ed in prossimità del luogo di culto e' presente una nicchia nella quale, la
roccia, mostra la presenza di 4 coppelle, scavate dall'uomo, di circa 5 cm di diametro ciascuna.

E' abbastanza facile ipotizzare che la cappelletta sia sorta su un luogo di culto pagano preesistente, anche se attualmente la documentazione disponibile non permette di dimostrare oggettivamente questa ipotesi, ma sia la morfologia della roccia lavorata circostante sia la presenza della grossa nicchia con le coppelle suggeriscono facilmente questa idea.

Tenendo conto del particolare valore misurato per l'azimut medio di orientazione dell'asse della cappelletta e dell'altezza apparente dell'orizzonte naturale locale rispetto a quello astronomico lungo la direzione dell'asse del piccolo luogo di culto, che e' pari a 6.0 gradi e corrisponde alla direzione in verso cui si vede la sella formata dalla valle che sale verso Valnegra, Isola di Fondra, Branzi, risulta una marcata correlazione con la levata della Luna visibile entro la sella formata dalla valle che sale.

Osservando dalla cappelletta della Pioda, la Luna può essere vista sorgere entro la valle solamente quando la sua declinazione e' la massima possibile, raggiungendo, una volta ogni 18.61 anni solari tropici, un valore pari a (e+i) in cui "e" e' l'angolo di Obliquità dell'Eclittica, cioè l'inclinazione dell'asse di rotazione della Terra rispetto al piano della sua orbita (attualmente pari a 23.5 gradi) ed "i" e' l'inclinazione dell'orbita lunare rispetto a quella della Terra, il cui valore attuale e' pari a 5.14 gradi.

Nei luoghi di culto cristiani, le orientazioni lunari si registrano solamente quando l'edificio e' antico e la dedicazione e' alla Vergine Maria, come di fatto sembra essere il caso della cappelletta della Pioda e frequentemente i luoghi sacri campestri la cui orientazione risulta correlata con i punti di sorgere o di tramontare della Luna all'orizzonte naturale locale, rappresentato dal profilo del paesaggio visibile da quel luogo, si rivelano, dopo che sono stati eseguiti gli opportuni scavi archeologici, edificati su luoghi di culto pagani preesistenti e tendenzialmente di origine celtica.

Anche nel caso della cappelletta della Pioda a Lenna potrebbe essere stato così anche se ovviamente mancano completamente i dati archeologici in quanto non sono stati ancora eseguiti scavi. La morfologia del luogo dove la cappelletta' e posta e' molto caratteristica e si accorderebbe bene con l'ipotesi del luogo sacro pagano. La struttura cultuale si trova al culmine di un ripido sentiero in salita, sulla sommità di una collinetta dominante il piccolo lago di Lenna, in posizione riparata, ma tale che la vista possa dominare tutto l'orizzonte nordorientale del ramo della Valle Brembana che sale verso Branzi, permettendo l'osservazione degli astri che sorgono da dietro le montagne di sfondo.

Bibliografia:

A. Gaspani: "L'Orientazione Astronomica dei Luoghi di Culto in Alta Valle Brembana", la Rivista di Bergamo, No.15, Ottobre-Novembre-Dicembre 1998.

A. Gaspani, 2000, "Il GPS in Archeoastronomia", AD QUINTUM, No.5, Settembre 2000.

A. Gaspani, 2000, "GEOMETRIA E ASTRONOMIA NELLE ANTICHE CHIESE ALPINE", Collana Quaderni di Cultura Alpina, No.71, Priuli e Verlucca Editori (Ivrea).

Gaspani A., 2001, "Applicazione di Tecniche Satellitari GPS al Rilievo Planimetrico di Siti Archeoastronomici", Poster Paper, I Convegno della Societa' Italiana di Archeoastronomia (SIA), Padova 28-29 Settembre 2001.


 

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