OL BES GATOBE
Il Serpente Gatto
Luogo: Val San Martino, Novarese, Germania meridionale, Austria e Svizzera
Analogie: Questo tipo di rettile viene chiamato nei paesi germanofoni con il
nome di Tatzelwurm
Narratore:
Mirko Trabucchi
Ol Bes Gatobe
disegnato da Trabucchi Mirko
Si narra che in tutta l'area di
Pontida ed in varie località boschive della Valle San Martino, sino ad
arrivare in Piemonte ad Albongo nel Novarese, si avvistasse talvolta una
strana e pericolosa serpe, il famigerato Bés Gatóbe! Che possiamo tradurre
come il "Serpente Gatto".
Centinaia di persone affermano di
aver visto questa creatura, e grossomodo me l'hanno descritta come
un'incrocio tra un serpente grigio e corto con testa dalle fattezze di
gatto, da cui deriverebbe il suo appellativo; c'è chi afferma che abbia
anche una cresta e che sia in grado di arrampicarsi sugli alberi grazie a
due piccole zampe laterali; la sua peculiarità sarebbe quella di essere in
grado di ipnotizzare con lo sguardo la sua vittima, portandola ad uno stato
di sonnolenza ed intontimento. Proprio nel Novarese, negli anni 90, furono
rinvenute delle ossa tuttora conservate di cui esistono delle prove
fotografiche.
Mi ricordo che quando ero piccolo
ci allertavano sulla presenza di questo rettile nei boschi, e la
raccomandazione era sempre la stessa "se incontri il Bés Gàtobe non
guardarlo mai negli occhi e scappa!"
Forse l'esistenza di questa
creatura è improbabile, ma nel libro "Leggende Bergamasche" di Carlo Traini
scritto nel 1946, in un capitolo dedicato agli animali leggendari troviamo,
nelle valli bergamasche traccia della presenza di serpi in grado di
ipnotizzare la propria vittima, si basti inoltre pensare al leggendario
rettile molto popolare nel medioevo anche dalle nostre parti, il Basilisco
che era in grado di dare la morte con il solo sguardo.
una vecchia rappresentazione del
Tatzelwurm tedesco
la somiglianza con il nostro Bés Gàtobe è inequivocabile
L'apice degli avvistamenti
avvenne dalla seconda metà del 900 sino agli anni 80, ma tutti coloro che si
organizzarono per mettersi sulle tracce dell'animale non trovarono nessun
riscontro. C'è chi invece afferma che in passato un' intera colonia di
queste serpi infestava la località della Cascina a Valmora. Queste creature
costruirono una fitta rete di cunicoli tra i filari dei vigneti. La gente
del luogo si adoperò con il fuoco per soffocarli nelle loro tane.
monumento al Tatzelwurm in Baviera
Scherzo della natura o leggenda,
credo che ad ogni modo non si tratti di uno stato di allucinazione
collettiva, in quanto significherebbe incriminare interi paesi!
Dopo quel
periodo di "gloria" del serpente se n'è persa ogni traccia…
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