GLI SPETTRI DELLA CATTEDRALE
Luogo: Bergamo Alta
Analogie: Autoctona
Narratore:
Padre Donato Calvi riadattamento di Mirko Trabucchi
San Viatore e San Narno antichi martiri bergamaschi raffigurati a Santa Maria Maggiore
(BG)
Padre Donato
Calvi nelle sua opera “Effemeride sacra profana di quanto di
memorabile sia successo in Bergamo" del 1676, annotava tra le memorie
sacre della città che in data XXIII
Aprile del 1290 nella Cattedrale paleocristiana di Sant'Alessandro
in Bergamo Alta, che un tempo sorgeva proprio nelle
immediate vicinanze della porta che oggi ne prende il nome, avvenne
un'apparizione si spiriti che indussero i fedeli a scoprire delle tombe di
quattro protomartiri bergamaschi ormai da tempo dimenticati dal volgo.
"Videro alcune devote persone nelle
ore mattutine di quel giorno e d’altri antecedenti, nella Cattedrale di S.
Alessandro, in mezzo del tempio chiarissimi splendori, come di torce accese
e quattro persone di luce vestite dal pavimento uscire, due cioè in abito
clericale, uno in pontificale e una donna cinta di bianco, e tutti con palma
alla mano, che dopo aver fatto quattro passi per chiesa, tornarono onde
erano usciti un momento disparendo. Visione che poi manifestata al vescovo,
le fu motivo di trovare le benedette spoglie dei Santi Martiri Proiettitio,
Giacomo, Giovanni e Esieria."
La Cattedrale successivamente fu
abbattuta nel 1561 per volontà delle autorità Veneziane al fine di
recuperare materie per la costruzione delle mura. Il
1 agosto di quell'anno le
quattro reliquie
furono traslate con solennità nella cattedrale di
San Vincenzo.
Le
apparizioni di spiriti atti a comunicare ai viventi delle preziose
indicazioni è una prassi frequente, sembra infatti che a volte le anime dei
trapassati ricompaiano nelle vicinanze delle loro sepolture per indicare il
luogo dove le loro spoglie riposano ormai dimenticate.
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