IL
FANTASMA DELLA VALLE DEL GRU
Luogo: Orezzo frazione di
Gazzaniga
Analogie: Autoctona
Narratore: Tratta dal libro "Leggende Bergamasche" di Carlo Traini
Di carattere toponomastico è anche questa che si racconta a
Gazzaniga.
In un’ angusta Valle presso il soprastante villaggio di
Orezzo, sorge una chiesetta che, una volta, molti anni fa , era stata
visitata da un ladro che voleva asportare la pisside e gli altri vasi sacri
con gli ori di cui era adorna la statua della Madonna, alla vigilia della
sua festa. Vuotata la pisside, rovesciando le particole consacrate in una
vicina fontana e fatto un fagotto di quanto potè aver sotto mano, fece per
fuggire, ma nell’attraversare un bosco, fu colpito e incenerito dal fulmine.
Gli oggetti rubati furono recuperati intatti e anche le particole furono
tolte dall’acqua, miracolosamente asciutte. Da allora, durante certi
temporali, l’anima del ladro sacrilego apparirebbe tra le nubi, al disopra
della chiesina, sotto forma di una grande gru nera. Da qui il nome di àl de
la Grù (valle della Gru) data
al luogo.
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