IL MAESTRO DEI FLAUTI DI PAN
di F. Gambirasio - Tratto da
"Cronache
dell’Isola"
giovedì 1 maggio 2003
Bottanuco. Dalle sue “mitiche” mani escono flauti di Pan che vanno in tutto il
mondo. Vittorio, per gli amici Rino, Pozzi, residente in via Partigiani 29
a Bottanuco, è uno dei pochissimi che in Italia costruisce questi
strumenti musicali. Per l’esattezza li realizza da trentadue anni, dal
1971. Il flauto di Pan in dialetto bergamasco è tradotto in diversi modi.
Per esempio a Bottanuco si chiama “Urghenì”, che letteralmente vuol
dire organo. Ma il termine è esclusivo del paese, in altri comuni
dell’Isola e della bergamasca si usano altri nomi. “Ad esempio a Terno
– ha spiegato Pozzi – viene chiamato Canì, che vuol dire tante canne.
C’è anche il nome bilifù, che fa sempre riferimento alle canne e che
viene utilizzato a Caravaggio. Del resto sono proprio le canne le
principali protagoniste di questa storia alla scoperta di uno degli
strumenti musicali più antichi. “Per realizzare i flauti di Pan – ha
continuato il nostro amico Rino – si utilizzano rigorosamente le canne
di bambù. Di questa pianta ne esistono cinquantadue specie, personalmente
uso quelle che crescono nel mio giardino e altre provenienti dalla
Liguria. Quest’ultimo tipo però le utilizzo eccezionalmente in quanto
tendono a fessurarsi”. Per realizzare un flauto di Pan occorre impegno
.. e tanto silenzio. “Oltre alla pazienza – ha sottolineato Pozzi –
ci vuole quiete, concentrazione e la passione anche perché le ore di
lavoro sono tante “.
Ma come nasce un
flauto di Pan?. “Tanto per cominciare - ci ha risposto il buon Rino
– con un falcetto molto affilato si tagliano le canne di bambù, che
devono avere almeno cinque anni di invecchiamento. In base alla lunghezza
si determina il tipo di nota. La canna lunga corrisponde a una nota bassa,
quella corta a una nota alta. Le canne, una volta tagliate a diversa
lunghezza e data la giusta nota in base alle tonalità richieste, vengono
assemblate con uno spago preparato particolarmente. Il flauto è pronto
per essere suonato e si tratta di uno strumento completo tra i più
antichi”. Ma Vittorio Pozzi non costruisce soltanto flauti di Pan, lui
stesso è musicista si da ragazzo, dall’età di quindici anni.
Attualmente fa anche parte del gruppo folcloristico La Garibaldina di
Terno. Infine cura dei laboratori di costruzione dei flauti di Pan aperti
ai bimbi e ai ragazzi … .
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